A giugno è stato lanciato il satellite Ka-Sat, destinato a coprire chi vive in zone non raggiunte dall'Adsl.
Ka-Sat promette un salto qualitativo e corregge molti dei difetti che finora avevano relegato in un angolo il sistema di comunicazione basato sulle antenne concepite per la TV.
In effetti sinora il satellite emetteva un unico treno d'onda destinato a coprire una larghissima parte di territorio, con evidente dispersione di potenza; d'ora in poi, sottolinea il responsabile commerciale di Eutelsat Jean-François Fremaux, le emissioni saranno di potenza inferiore ma frazionate e indirizzate selettivamente sulle zone da servire.
Concretamente, per quanto riguarda l'Europa il satellite potrà indirizzare sino a un massimo di 80 treni d'onda con una potenza disponibile in totale di 70 Gbps, per servire zone di 250 km di diametro.
In pratica, ogni antenna potrebbe coprire poco meno di 50 mila chilometri quadrati e, tanto per esemplificare, servire il territorio compreso in un cerchio che ha per diametro la distanza tra Firenze e Milano.
Potrebbe anche sembrare insufficiente, ma non è così; infatti in linea d'aria la distanza Lisbona da Istanbul è poco più di 3200 chilometri e l'innovazione consente di escludere facilmente le zone di interesse nullo, oppure quelle già coperte dal normale Adsl.
Eutelsat calcola che potranno essere effettuati in Europa oltre un milione di collegamenti, con una velocità massima di 10 MB/s in download e di 4 in upload; e tutti sanno che finora è stato quest'ultimo parametro a penalizzare l'Internet satellitare.
Quanto alla spesa, Jean-François Fremaux promette che i costi di collegamento saranno competitivi e comunque non superiori a quelli correnti per l'Adsl via cavo, situandosi in un range da 30 a 100 euro al mese.
Inoltre con un piccolo accessorio il servizio permette la connessione in tecnologia VoIP nonché la ricezione dei segnali TV; le dolenti note sono i costi dell'attrezzatura necessaria (modem, cablaggio, antenna, installazione ecc.) che resta ancora abbastanza cara, attestandosi su circa 400 euro.
Fonte : Zeusnews.com
Ka-Sat promette un salto qualitativo e corregge molti dei difetti che finora avevano relegato in un angolo il sistema di comunicazione basato sulle antenne concepite per la TV.
In effetti sinora il satellite emetteva un unico treno d'onda destinato a coprire una larghissima parte di territorio, con evidente dispersione di potenza; d'ora in poi, sottolinea il responsabile commerciale di Eutelsat Jean-François Fremaux, le emissioni saranno di potenza inferiore ma frazionate e indirizzate selettivamente sulle zone da servire.
Concretamente, per quanto riguarda l'Europa il satellite potrà indirizzare sino a un massimo di 80 treni d'onda con una potenza disponibile in totale di 70 Gbps, per servire zone di 250 km di diametro.
In pratica, ogni antenna potrebbe coprire poco meno di 50 mila chilometri quadrati e, tanto per esemplificare, servire il territorio compreso in un cerchio che ha per diametro la distanza tra Firenze e Milano.
Potrebbe anche sembrare insufficiente, ma non è così; infatti in linea d'aria la distanza Lisbona da Istanbul è poco più di 3200 chilometri e l'innovazione consente di escludere facilmente le zone di interesse nullo, oppure quelle già coperte dal normale Adsl.
Eutelsat calcola che potranno essere effettuati in Europa oltre un milione di collegamenti, con una velocità massima di 10 MB/s in download e di 4 in upload; e tutti sanno che finora è stato quest'ultimo parametro a penalizzare l'Internet satellitare.
Quanto alla spesa, Jean-François Fremaux promette che i costi di collegamento saranno competitivi e comunque non superiori a quelli correnti per l'Adsl via cavo, situandosi in un range da 30 a 100 euro al mese.
Inoltre con un piccolo accessorio il servizio permette la connessione in tecnologia VoIP nonché la ricezione dei segnali TV; le dolenti note sono i costi dell'attrezzatura necessaria (modem, cablaggio, antenna, installazione ecc.) che resta ancora abbastanza cara, attestandosi su circa 400 euro.
Fonte : Zeusnews.com
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